BIOGRAFIA |
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LAGHETTO: A CRITICAL BIOGRAPHY (Pesba) VERSIONE AVANGUARDIA STORICA: I Laghetto sono un collettivo artistico d'avanguardia nato negli anni venti al quale per un momento presero parte l'Antongiulio Bragaglia e Jean Epstein. Stanno insieme dalla gita di quarta, per una serie di motivi: per convenienza, per prestigio sociale, per vantarsi in centro con gli amici tipo "questo è il mio bassista", per motivi di vassallaggio e per motivi che al momento sono sotto analisi da parte di una squadra di dodici psichiatri. Dopo le prime manifestazioni di theatre off, rigorosamente armati di calzamaglia e maglione nero a collo alto, i laghetto si fecero promotori di una protesta pacifista contro la liposuzione del grasso di tricheco e per la liberazione degli spazi giovani da destinare al laboratorio artistico sperimentale del linguaggio dei peti tonanti. JDRaudo, Ratigher, Tuono Pettinato e il dr.Steve Frank, questi i nomi degli individui che si celavano dietro il collettivo. Essi non mai vollero però essere conosciuti come individui, ma soltanto come una grande anima che si manifestava attraverso il logos. Adesso, ormai giunti alla fase decadente della loro vita bohemienne, si dedicano all'autoflagellazione e soprattutto alla flagellazione degli altrui padiglioni auricolari, attraverso il maledicrapa project. Questo innovativo progetto si basa su basso, batteria e chitarra, e prevede la conquista del mondo attraverso l'emissione di suoni percettibili solo da stormi di pipistrelli che diventreranno così l'armata al servizio dei Laghetto. VERS.KATIANOVENTA (F.Bernocchi): Nel lontano anno 2 il mondo fu sconvolto da due abnormi eventi, due nascite destinate a cambiare il corso della storia: quella di Mike Buongiorno e quella di Tuono Pettinato. Di Mike Buongiorno ci sembra inutile parlare in questa sede (anche perché è da poco uscito limprescindibile studio su Mike scritto da Katia Noventa dal titolo Il singolare caso dellintossicazione da maionese della televisione Italiana), e quindi parliamo di Tuono. Fin da giovine il ragazzo riesce a farsi notare e ad estrarre tutte le sue innate qualità: alla recita di fine anno della terza asilo Tuono, che interpretava lo scudo di Re Artù di Camelot Re della foresta, para i fendenti del suo amico/nemico Tony Margotta con estrema facilità. In una scena di massa, coreografato&nbente dal fallimento, decide di prendere il suo triciclo e di tornare in Italia e fonda gli 883. Tuono invece, ormai irrimediabilmente distrutto dal massiccio uso di Chiupa Chiups, decide di rimanere nellisola; il sole, il mare, lamore per una bella trebbiatrice automatica, lo trasformano in un altro uomo. Durante questo periodo, durato allincirca 1996 anni, Tuono non invecchia assolutamente[1], ma al contrario diventa lo splendido adone che noi tutti abbiamo conosciuto. Katia Noventa però, che era caduta in amore del nostro al tempo della recita, convince Mastrota ad andare a recuperare il Pettinato. Tuono non vuole tornare in Italia, ma la trebbiatrice lo convince dicendo che il suo futuro è li, nella patria dello stracotto. È un addio definitivo, devastante,che Tuono conosce Ratigher, il più grande consumatore di latte della zona. Fra i due è subito amore: si uniscono carnalmente tantissime volte lì subito, poi decidono che non di solo sesso vivono gli uomini e quindi fondano i Laghetto. La tentazione di Tuono per il mondo dello spettacolo è evidentemente troppo forte. Dopo aver conquistato decine di volte il titolo di miglior succhiatore di gomito della scena hard core situazionista del cremonese, Tuono perisce da lì a poco durante un rapporto con una trebbiatrice.[4] A noi rimane, oltre allamore per una persona splendida, larduo compito di interpretare tutti i suoi numerosissimi lavori. Il suo ricordo non si spegnerà mai nelle nostre memorie, anche se cè chi ha tentato. [1] Si vocifera che la trebbiatrice fosse in possesso di un tonico dellamore capace di arrestare linvecchiamento.[2] È cosa nota che i suoi lavori successivi sono tutti dedicati a lei, la misteriosa Ildebranda.[3] Lei si fidanzò subito dopo con Cocuzza il maoista. Mah [4] Ancora il ricordo della Ildebranda. Tuono non si rassegnò mai, e tentava di amare tutte le trebbiatrici che incontrava. VERSIONE A-TEAM: alla fine del ventesimo secolo tre reduci dal vietnam, per sfuggire al mandato di cattura internazionale che pendeva sulle loro zucche, si unirono e celarono la loro identità sotto il nome fittizio di LAGHETTO. Si trattava del dr. Steve Frank da bologna, di John D. Raudo da Livorno e di F.Ratigher da Pavia. I tre si misero a far finta di suonare rispettivamente la batteria, la chitarra e il basso, ma erano assolutamente all'oscuro di quali fossero le modalità e soprattutto, di cosa fossero le note musicali. Per far sì che la loro copertura funzionasse, tuttavia, furono costretti a registrare un primo demo ("Harry Bunch goes to heaven" del 99) e a fare una serie di concerti in giro per l'italia. Visto che la cosa funzionava, e che lo spettacolino indecoroso che offrivano mieteva sempre più vittime, e qui manca la frase principale. Vabbè. I tre registrarono quattro pezzi all'inizio del 2001che, con la loro maleodorante essenza di puro delirio, li fecero entrare nel team Loudblast a loro insaputa. Nel novembre del 2001 esce così lo split con i Magazine du Kakao, per il progetto Gaula 13 di loudblast records. Nel frattempo i Laghetto inglobano un nuovo elemento, tal Tuono Pettinato, che nel gruppo non fa assolutamente niente se non fingere di suonare una chitarra di plastica, ma che loro considerano come il loro Guru spirituale e che venerano senza una ragione sensata. Alla fine del 2001 registrano un nuovo promo, dal quale è tratto il pezzo"Ross", che entra nella compilation "5 anni sulla strada" di RiotRecords e che li fa andare sotto studio da parte di un equipe di dodici esperti di neuropsichiatria criminale. Dal promo è estratto anche il pezzo"zuccallaseconda" che viene inserito nella compilation HateSoundSystem di Fray records e Movimenta.com. |
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