BIOGRAFIA |
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VERS.1:Durante la discesa degli Unni in Italia, Roberto Falcao scambiò molti Exogini con un personaggio ai più sconosciuto, ma che andrà col tempo a cambiare il corso della musica moderna e contemporanea. Grazie a studi archeologici e a rilevamenti tipo quelli della Sacra sindone o robe così, siamo oggi in grado di rivelarvi l'identità di quello strano individuo che gabbò clamorosamente Falcao, scambiando Medusa quella trasparente con i brillantini con due ninja pacco della seconda serie. Che era veramente un pacco clamoroso. Si tratta di G.J. Ottone, conosciuto anche, nell'ambiente bene dei giocatori mancini di calcio balilla, come Erminiottone. Questo sinistro truffatore dalle basette incolte e prensili, iniziò fin dall'asilo a disinteressarsi con impegno al mondo della musica, spostando il suo interesse all'acquisto compulsivo di magliette brutte, grazie alle quali raggiunse una certa notorietà ai tempi delle medie. Katia Noventa, nel lontano 1987, inorridì alla vista della maglietta raffigurante Andrea Mingardi indossata fieramente dal nostro, e lo fece crocchiare di mazzate da suo cugino di secondo grado e da suoi amici di piazza che facevano una cifra brutto. Subito, tutte le emittenti televisive, si contesero a colpi di gettoni telefonici scagliati in faccia la presenza di G.J. Ottone nei loro programmi di merda. È il successo: Mingardi si fa vedere alle mostre di Tuono Pettinato mentre indossa magliette raffiguranti Katia Noventa impalata da Ottone. Katia Noventa, per l'invidia, si fa impalare da l'orso Yoghi. L'orso Yoghi ubriaco di Mentadent, si fa gabbare da Ottone che gli vende per cento sacchi il gioco da tavola di Simon & Simon. Un effetto domino devastante. Il nostro diventa sempre più famoso: i bambini impazziscono per i giocattoli della Mattel raffiguranti G.J. Ottone (G. J. Ottone che sbadiglia, G.J. Ottone che attacca le caccole sotto il banco, ecc...), Verissimo dedica una serie intera di puntate alle chiacchieratissime love stories estive di Ottone con calciatori della Roma fidanzati con pallottolieri automatici bulgari (prodotti dalla Fiat in vista di un insperato rilancio commerciale). Ottone si monta la testa come un cretino e spende tutti i miliardi guadagnati in libri games. Questo suo vizio lo porterà a rubare l'ultimo numero di Lupo Solitario in Libreria. Inevitabilmente, essendo goffo come Mastrota, verrà beccato dal cugino di secondo grado di Katia Noventa e dai suoi amici di piazza che fanno una cifra brutto, che lavoravano tutti in quella libreria e ovviamente lo ricrocchiano di mazzate. Lo scandalo è enorme. Ottone finisce in prigione, mentre Katia Noventa diventa famosa, smette di farsi impalare da ogni pupazzo che incontra, e va fieramente incontro al suo destino da intervistatrice di Arafat e donna di Cucuzza. Sono anni molto tristi per il futuro batterista dei L.A. Ghetto: in carcere conoscerà le brutture della vita, ma soprattutto i Gemelli Diversi (dentro per taglio osceno di capelli), che siccome non avevano amici, appena arriva Ottone fanno finta di conoscerlo e fanno i gentili con lui. Ottone, che sotto sotto è un animo buono, si fa fregare e diventa l'amico tutto speciale di Strano. I due per distrarsi dalla terribile vita carceraria si danno al rap. L'Hip Hop diventa una vera e propria valvola di sfogo per Ottone che, dopo aver capito che Strano è un coglione, incide un disco da solo dal telefono del carcere. Il singolo apripista del suo disco "Mangio Umano, Vesto Sano" ( ecco a voi il ritornello: "Ottone, re della canzone, in gita col gommone, mangia zigulì al limone, si strappa il maglione, mentre lo investe un furgone, guidato da Cascione, che lecca un provolone.") arriva ultimo nelle classifiche di tutto il mondo. Ma qualcuno crede in lui: J. D. Raudo, pupilllo di Gigi Sabani (memorabile la sua imitazione di Boris) organizza una fuga spettacolare dal carcere per Ottone. Raudo, insieme a Tuono Pettinato e a Ratigher, porta Ottone a Pizzighettone (ovviamente col furgone), lo fa disintossicare dai libro games e lo inizia ai dettami della Tigre della testa di Ninja. Ottone non ci capisce una mazza, ma per far piacere a chi l'ha salvato dalle grinfie di Strano, finge di saper suonare la batteria e si mette a suonare con i L'aghetto. Nessuno si accorge di niente, e la Storia seguirà il suo corso. La sua vera passione però rimane il freestyle e quindi scassa il cazzo a tutti improvvisando rime a vanvera. E ogni tanto piange ripensando a Strano. VERS: 2:Durante l'annuale sagra del comodino di Zelo Buonpersico, un forzuto creatore di posacenere dalla forma bizzarra, riuscì a stupire tutti inghiottendo mille e seicento dodici zerbini da passeggio. Contemporaneamente, in quel di Peschiera Borromeo, un uomo di duecentoventi chili, si stava tagliando con un phon spento le unghie dei suoi dodici piedi. Il campione del mondo di frasi fatte sull'Italia, esattamente in quel momento, si stava inventando che la gente del nostro bel paese è tutta simpatica, che gli spaghetti sono buoni e che l'architettura Ad Abbiate Grasso lo stesso giorno, un tamarro di quelli che mangia sul motorino mentre impenna, sforzò i suoi ultimi due neuroni per inventare uno slang bellissimo, dove le parole della bellissima lingua italica vengono filtrate attraverso l'aggressiva lingua tedesca, tipo motorinen, accendinen, televisionen, ecceteren, Era il momento che Tuono Pettinato stava aspettando da più di duecento anni. Vestito come l'Osservatore, guardando dentro alla sua sfera di cristalli di chinotto, osservò tutti questi eventi e, seguendo il rito Ninja della testa nel cazzo, gettò dell'idolitrina scaduta in un bicchiere di Orzoro. Il Master conosciuto come Ninjor, maestro del Pettinato si materializzò all'astante all'istante. Tuono era in lacrime di gioia: prese il corpo di G. J Ottone, un simpatico ma inerte garzone, e ci infilò dentro lo spirito di Ninjor. I due vissero anni di amore felicissimi, interrotti solo da lunghissime partite a Master Mind. Poi un giorno Tuono fu sorpreso mentre tentava di convincere dei commessi di Burghy a ribellarsi allo strapotere del Telegatto e fu per questo costretto a lavorare per dieci minuti da Wendy. I due si separarono. G.J. Ottone fu venduto all'asta dei giocattoli usati e fu acquistato per due baiocchi, da una azienda di spurghi di Viareggio. Nello stesso momento i Laghetto, un gruppo di cover di Franco Simone privi di batterista, stavano cercando uno da mettere ai fiati per un concerto all'interno di un camion di spurghi. Il fato decise che G.J. Ottone divenne il loro batterista preferito. Poi dopo si misero a piovere delle rane e cose così Federico
Bernocchi, Biografo ufficiale di Gigéi Ottone e XTuonoPettinatoX. |
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